L’Italia ha prestato al fondo salva-stati (MES) e agli altri paesi dell’Unione Europea che ne abbiano fatto richiesta in tutto 58 miliardi rimborsabili entro il 2070. Una parte, all’incirca 14 miliardi, per il MES che pare non venga ratificato anche perché vengono già i forniti i fondi del PNRR e quello complementare che sono abbastanza di cui una parte (30 miliardi in tutto) possono essere utilizzati proprio per la sanità. Inoltre, se l’Italia volesse migliorare le proprie città e risolvere le questioni legate alla terra irredenta dell’Istria e potrebbe chiedere la restituzione in breve tempo dei 58 miliardi dati all’Europa. Inoltre, bisognerebbe prorogare il PNRR di almeno 2 anni e data l’impossibilità di congelare i fondi richiesti in prestito dal PNRR che andranno restituiti, chiedere un tasso d’interesse basso.